Dopo la prima roboante uscita casalinga contro il Lamezia, per il Team Scaletta arriva il primo
stop a domicilio, che fa eco alla sconfitta esterna subita a Molfetta. Al “Pala Mili” ad imporsi è il
WFC Grottaglie con il punteggio di 1-4, in un match che ha visto le padrone di casa arrendersi, sin
dal primo momento, alla forza ed al ritmo imposto delle avversarie. Mister Ivana Cernuto non ha
potuto contare nemmeno stavolta su tutta la rosa a disposizione, nonostante il rientro in campo di
De Gaetano, infatti, questa volta è toccato fare i conti con l’assenza dell’ultimo minuto, per motivi
personali, della pivot Giusy Musumeci con la sola Cucinotta a dover reggere tutto il peso offensivo
biancoblu. Per il Team Scaletta il bottino in classifica resta fermo a 3 punti e dovrà
necessariamente essere rimpinguato dalla trasferta di Altamura, in programma domenica 6
novembre alle ore 17:00.
Cronaca
PRIMO TEMPO: Parte forte il Wfc Grottaglie con la prima azione a firma del duo Di Sanza-
Carrubba con quest’ultima che, dalla distanza, centra in pieno la traversa. Sempre Grottaglie con
la sua numero 11 che impegna Arrigo da due passi, poi capitan Soloperto ci prova per ben 3 volte,
con la palla che si perde sul fondo dopo l’ultimo tentativo. Sul primo angolo del match per le
pugliesi, ospiti che passerebbero in vantaggio ma gli arbitri decidono di annullare per un blocco
irregolare ai danni di Marguccio. Carrubba per Soloperto, deviazione di quest’ultima che esce di
pochissimi centimetri. È sostanzialmente il preludio al goal, che avviene nell’azione successiva
con palla persa in ripartenza dallo Scaletta, recupero di Rolon che serve Cardolini che
insacca sul primo palo la porta difesa da Arrigo. Team Scaletta che sembra svegliato da
questo goal, Pensabene recupera palla e serve De Gaetano, numero 18 che entra in area e cerca
il piazzato di destro ma trova un’attenta Trumino. Rolon prova a rendersi nuovamente pericolosa
ma in ripartenza, asse Marchetta-De Gaetano, conclusione inizialmente respinta da Trumino
e tap-in vincente di Cusumano per la nuova parità. Ci si aspetterebbe l’inizio di un nuovo match
ed invece torna il canovaccio dell’inizio con Grottaglie che comanda il gioco e Scaletta che cerca di
contenere. Un potenziale recupero palla di De Gaetano con annesso contatto non fischiato con
Rolon, sono le premesse che portano alla superiorità numerica del Grottaglie, Nogales in mezzo e
Di Sanza fa 1-2. Ancora una scatenata Nogales recupera palla e lancia l’ennesimo contropiede
ma nemmeno stavolta Rolon riesce a concretizzare.
SECONDO TEMPO: Scaletta che tenta di tornare nel match e tenere il Grottaglie nella sua metà
campo. Angolo di Cusumano, scarica per Pensabene che esplode il gran destro, alto di nulla.
Azione fotocopia poco dopo, stavolta il tiro piazzato è di Cusumano, ma anche stavolta il pallone
accarezza il palo e va sul fondo. Grottaglie che si fa vivo sfruttando le amnesie difensive della
squadra di casa, ci provano prima Capalbo fermata da Arrigo e poi Nogales che non centra lo
specchio. Ghiottissima l’occasione capitata a De Gaetano che recupera palla e si invola uno contro
uno, scarta Trumino ma quest’ultima è bravissima da terra a toccare e deviare la palla in angolo.
Arrigo nega la gioia del goal a Capalbo, servita da Nogales, e tiene ancora in partita le sue
compagne. Match che si chiude poco dopo in maniera più che sfortunata, ancora Nogales a far la
sponda e sempre per Capalbo, Pensabene si inserisce a chiuder tutto ma il suo rinvio, pesca il
piede di Capalbo e la traiettoria diventa un pallonetto per Arrigo e vale l’1-3. Scaletta che
accusa il colpo e capitola definitivamente sul 1-4 con la rete messa a segno da Nogales a porta
vuota.
Team Scaletta – Wfc Grottaglie 1-4
Marcatori: Cusumano – Cardolini, Di Sanza, Capalbo, Nogales
Wfc Grottagli: Trumino, Amico, Capalbo, Cardolini, Carrubba, Di Sanza, Nogales, Rivero, Rolon,
Soloperto. All. Angelo Bommino
Team Scaletta: Scordo, Marguccio, Pensabene, De Gaetano, La Falce, Rizzo, Arrigo, Marchetta,
Cucinotta, Cusumano, Segreto. All. Ivana Cernuto
Arbitri: Monaco, Sfilio.