Saranno “comunicazioni fiduciarie” quindi con intervento del Primo ministro, discussione e voto nominale su risoluzioni di fiducia, quelle che terrà Draghi alla Camera e al Senato mercoledì.
Lo ha chiarito il presidente della Camera Roberto Fico alla conferenza dei capigruppo.
La riunione è stata aggiornata a domani alle 16.30 dopo quella del Senato, per decidere gli orari. I presidenti dovranno decidere in quale delle due Camere si svolgerà prima il voto di fiducia.
Ad una domanda sul tipo di comunicazioni da parte del Presidente del Consiglio, Fico ha chiarito che a fronte di un rinvio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica, sono previste “comunicazioni fiduciarie”. Quindi dopo l’intervento di Draghi vi sarà la discussione generale, la presentazione di risoluzioni e il voto con chiama uninominale. Per quanto riguarda il fatto se debba votare prima il Senato o la Camera, il meccanismo cosiddetto della “culla” imporrebbe che sia prima l’Assemblea di palazzo Madama a esprimersi. Tuttavia il centrosinistra ha fatto presente che è stato a Montecitorio, con il non voto di M5s sul voto finale al decreto Aiuti, che si è aperta politicamente la crisi, ed ha chiesto quindi che sia Montecitorio ad esprimersi per prima. Questione che verrà risolta dai Presidenti Fico e Casellati.
Il capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa, ha appoggiato la richiesta di Iv e Pd di far tenere al premier Mario Draghi le sue comunicazioni, mercoledì, prima alla Camera e dopo al Senato perché il provvedimento che ha dato il via alla crisi, cioè il Dl Aiuti “non votato dal M5s”, è stato approvato prima alla Camera. In base a quanto si apprende, è quanto ha spiegato Crippa rispondendo in assemblea congiunta dei Parlamentari a chi lo ha criticato per le decisioni prese in riunione dei capigruppo.
“Appelli, ripensamenti, suppliche e giravolte: per paura di esser sconfitta, la sinistra è disposta a tutto pur di scongiurare il ritorno al voto. Possono fuggire quanto vogliono, arriverà presto il giorno in cui dovranno fare i conti col giudizio degli italiani”. Così su Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.